Ardevi sole, i' che divori le povere ali di cera d'Icaro. O Egeo o l'Ade? Dedalo o... Egeo ora ci dà, recidi l'aere! Vo pe' li rovi? Deh Cielo, si vedrà
Italiano
Lunghezza 107
0 0Contrariamente alle raccomandazioni del padre, Icaro vola troppo vicino al sole; il calore scioglie la cera e rovina le ali costruite da Dedalo facendo precipitare il giovane Icaro nel mar Egeo. A questo punto i casi sono due: o il corpo viene perduto ed inghiottito dal mar Egeo oppure recuperato, con la possibilità di essere sepolto ed accedere nel regno di Ade. Secondo Ovidio, Dedalo riuscì a recuperare dai flutti il corpo, restituito pietosamente dal mar Egeo. Ora il peso aggiuntivo del figliolo costringe Dedalo a proseguire il volo a bassa quota, tagliando l'aria orizzontalmente con le ali, rasentando prima le onde ed ora la terra ferma. Teme di finire contro la vegetazione e rovi... ma gli Dei lo aiuteranno.
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